Never Forget..

Sary's Diary

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  1. ~Sary
     
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  2. ~Sary
     
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    Questa è la lettera che è stata citata qui


    Lettera piena di macchie e di cancellature, piccole sbavature dovute alle lacrime.


    Ciao S.,
    lo so è passata solo poco più di una settimana dall'ultima lettera che ti ho spedito e in base all'ultima missiva scambiataci dovevo attendere fino a che non avevo ulteriori notizie, ma volevo raccontarti una cosa.
    Ieri sera un cliente ha visto il pianoforte a coda e mi ha chiesto perchè è così pulito, anche se nessuno lo usa più da tempo. Gli ho risposto che era bene tenerlo pulito e ben accordato, magari qualcuno si farà avanti per suonarlo e anche perchè pulito rende il posto migliore.
    In parte sei tu che hai reso il Daydream quello che è e reso me, quello che sono. Avrei bisogno di te qui, ma sto pensando come fare per raggiungerti anche per un giorno solo, per abbracciarti a lungo. Non mi sono mai reso conto, prima di oggi, quanto soffro nel vedere la casa vicina alla mia, vuota. La luce constantemente spenta, le tende abbassate, il piccolo giardino con quell'ancora più piccolo roseto incolto, ci sono mattine che vorrei venire a potare le rose e occuparmi del tuo giardino, come facevi tu con tanta cura. Ci sono mattine in cui mi aspetto di vederti dalla mia cucina, mentre apri le tende e mi saluti con un cenno della mano e un sorriso, a volte aspetto che mi inviti per un caffè e poi è Helen che me lo prepara, vedendomi sulle nuvole o altre volte aspetto e lo prendo al bar. Sento persino la mancanza dei gemelli, della loro diffidenza e la loro paura che io ti abbia solo fatto soffrire, di Joel e della sua passione per il Quidditch, con l'eterna paura di rimanere completamente solo, quando sa che tu non lo lascerai.
    Sai, senza la pozione posso vedere attraverso la nebbia attorno a me, ed è difficile fingere che anche io prendo la pozione. Le nostre figlie non chiedono di te, sembrano non ricordarsi di te o della tua esistenza, non è nemmeno come i Leon e Grace, che loro non avevano un padre, ma ogni tanto sentivo che ci scherzavano su. Nei loro discorsi, non c'era spazio per te, per me invece è in sovra-abbondanza, spesso vorrei andare e dire loro che alcune cose dovrebbero dirle a te, che sei la loro madre, ma ho il vago sentore che non capirebbero. O forse, la parte che capisce è lì, che cercherebbe di dare buon senso, ma è stata completamente inibita dalla pozione e quel buon senso è svanito nel nulla.
    E' triste vedere Daniel che viene al ristorante ma sembra non riconoscere l'ultimo posto dove siete venuti insieme e ti ha chiesto di sposarlo. E' stato doloroso che i gemelli, non mi riconoscano e anche loro non hanno mai parlato di te al tavolo. Forse pensano che sei al lavoro, che un giorno tornerai a casa.
    Ti prometto una cosa: presto anche le nostre ragazze riusciranno a vedere fuori dalla nebbia, ma bisogna essere cauti dato che sono a scuola, ma sto pensando di toglierle da Hogwarts per avere un insegnante privato. Sono purosangue e anche loro, ma non approvo più i loro metodi.
    Alcune persone qui in superficie mi stanno aiutando. Una ragazza dai capelli lunghi castani, un sorriso sveglio che gestisce una locanda, Bill e Mark che già conosci, mi stanno aiutando a mantenere il profilo basso, spero di riuscire a scappare un giorno per venirti a trovare. Mi manchi, forse bastava scriverti questo.
    Perdona questa lettera smielata, non ha senso, ma volevo che lo sapessi.
    Spero che questa lettera non venga intercettata, se no sono guai seri.

    Per sempre tuo,
    Percy

    PS: Ti regalo tre rose. Allegati alle rose troverai un po' di soldi, non sono molti, ma sono le mance ricevute finora, spero possano servire. E c'è del cibo nel sacchettino che ho chiesto a King di lasciartelo in frigo, sperando che Leon non lo abbia visto.

    La risposta.

    Percy, mi manchi anche tu e quella parvenza di normalità che avevamo vivendo uno di fianco all'altro, anche se la nostra vita non era più insieme era bello vedersi. Sono felice che Thea ed Helen siano con te. Vorrei salire, come sai, ma non posso, non so duellare e sai che duellare è una dote richiesta in superficie. Non posso nemmeno consegnare il giornale, non sono portata.
    Pensa che Grace mi aveva fatto notare che potrei trasformarmi in animagus, ma una volpe bianca si fa notare in giro, è come un elefante in un negozio di cristalleria. Stona.
    Grazie perchè so che mi pensi. Grazie perchè ti prendi cura delle nostre figlie, se hai bisogno per qualsiasi cosa, se state male o qualcosa d'altro.. prometto che farò il possibile per esserci.
    Con affetto,
    Sary.

    PS: grazie per i risparmi e le rose, sono meravigliose. E per il cibo, no era passato ancora inosservato per fortuna.
     
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1 replies since 28/3/2015, 19:12   34 views
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