Le menzogne scoverò. Annuserò la tua anima e le troverò.

JalynexPreside (siamo con lei!)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ~Miss Jalyne
     
    .

    User deleted






    tumblr_mup22ct0SB1qbd8c8o2_500

    JALYNE HALIA MCRUNER * Scheda *




    * Annoiata e nervosa. * Data che il Preside non dimenticherà. *



    << Noiooooooso. Preside noioso a ore dodici! Attenzione, attenzione. Potrebbe essere contagioso! >>
    Gli aveva detto di tacere e di non fare cavolate ed ecco la prima infrazione alle regole. Eppure era certa di aver ripetuto anche a casa che doveva stare zitto quel giorno. Trattenne a stento una risatina, trasformandola in un fasullo colpo di tosse. Doveva ammettere che Havis aveva ragione sul preside. Era noioso. Noioso e bugiardo.
    Chi mai avrebbe usato un libro vecchio come quello per suggerire una lezione, viste le nuove scoperte fatte in campo magico? Quel libro era veramente vecchio e nemmeno Jalyne ne aveva vista una copia in tutta la sua vita. E a lei non sfuggivano mai i libri di pozioni.
    << Jalyne. Solo Jalyne, preside. >>
    si avvicinò alla scrivania con la stessa baldanza che aveva nei corridoi anche se i passi erano decisamente più simili a delle falcate troppo lunghe da percorrere piuttosto che dei passi da persona stabile.
    Tese la mano verso il libro e gli fece cenno di passarglielo.
    << Mi ha sempre incuriosita questa materia. Sono molto curiosa. >>
    non parlava molto, come al solito. Si limitava a fissare negli occhi, con le labbra inarcate a mo' di smorfia. Il suo sguardo era indecifrabile, nonostante le sue affermazioni apparissero veritiere. Certo, la sua non era solo curiosità. Doveva sapere cosa stavano combinando in quella scuola! Doveva capire se tutto andava come il suo signore si aspettava e lei era sicurissima che qualunque cosa potesse aiutare. Persino un libro di pozioni poteva essere un inizio.
    << Credevo le fosse stato recapitato un gufo in cui si spiegava che sarei arrivata oggi, a quest'ora. E credevo ci fosse scritto anche il motivo. >>
    diede una scrollata di spalle e si sospinse verso la scrivania. Le ossa del suo bacino si adagiarono sul legno del tavolo e i palmi delle sue mani si incollarono ai fogli disposti in modo casuale sulla scrivania. Adesso era più vicina al preside di quanto non lo fosse mai stata in tutta la sua carriera scolastica. Sapeva che sarebbe arrivato il momento in cui sarebbe stata lei a guardare qualcuno dall'alto verso il basso. Certo non era la prima volta ma... dava sempre il solito brivido piacevole lungo la schiena.
    << È una semplice visita di controllo. Devo semplicemente parlare con lei e controllare che tutto sia in ordine. Insomma... devo vedere come va avanti l'istruzione dei ragazzi. Lei sa bene quanto il signor Lestrange ci tenga alle giovani menti magiche che hanno avuto il privilegio di studiare in questa prestigiosa scuola. È rinata e la sua storia è stata riportata alle origini. Eliminata dalle malattie che un tempo la stavano disintegrando dalle fondamenta, questa scuola è ora il posto perfetto in cui crescere. E il signor Lestrange vuole assicurarsi che rimanga tale. >>
    aveva parlato troppo e si stava stancando di farlo. Forse doveva smettere di girare insieme a Finners. Iniziava a credere di star prendendo le sue stesse abitudini e non aveva la minima intenzione di diventare lamentosa come lui.
    Si accomodò alla sedia di fronte al preside e, a braccia conserte, lo osservò. Non era affatto vecchio, anzi... sembrava più giovane dell'età che doveva avere. Chissà se anche lui sarebbe riuscito a collezionare una gran quantità di capelli bianchi prima o poi. Jalyne aveva sempre pensato che i presidi dovessero fare una gara a chi era più grigio e pieno di rughe. Con questi pensieri, si perse ad osservare attorno a sè, con sguardo assente. Si stava annoiando ed era convinta che Havis avesse sempre più ragione. Quel preside contagiava la noia.
    << Hai fatto un ottimo discorso! Se non fossi privo di alcuna emozione gioiosa, mi metterei persino a piangere. Scommetto che hai chiesto a Finners di insegnarti qualche parolone per fare colpo oggi! >>
    Havis continuava a non stare zitto e lei detestava quando lui aveva ragione. Si lasciò scappare un sospiro appena accennato e gli scoccò uno sguardo fugace, prima di mandarlo a quel paese con il pensiero.
    Non si preoccupò minimamente di come potesse sembrare agli occhi del preside o di qualunque estraneo, anche perchè sembrava avesse dimenticato la presenza dell'uomo seduto di fronte a lei. Si sarebbe risvegliata solo dopo aver notato qualcosa di interessante, come ad esempio il libro di pozioni che ancora non aveva guardato nonostante ne amasse la materia.



    Role code by Ellenroh Carrow

     
    .
3 replies since 13/6/2015, 17:10   73 views
  Share  
.