I suppose to know you?

Lionel & Cameron

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Cameron Alton
     
    .

    User deleted


    Non era piacevole sentire dire da qualcun altro la verità, supporre quello che poteva succedere a mettersi contro il Ministero. Anche se era ciò che lui stesso sapeva da sempre...sentirlo prendere forma nelle parole di qualcun altro, gli dava quella sostanza che avrebbe voluto poter ignorare.
    Forse cedere e scegliere il quieto vivere era davvero l'unica soluzione, l'unica responsabile per chi aveva famiglia. Ma in quale mondo voleva dire rassegnarsi a vivere?! In un Mondo magico che li avrebbe costretti tutti ad assistere a giochi in cui venivano eliminati i prigionieri, i ribelli? In un mondo in cui i mezzosangue venivano lasciati vivere solo se chinavano la testa?
    Storse le labbra riflettendo sulle parole dell'uomo. Non lo infastidiva che si fosse seduto al tavolo e gli stesse facendo quelle domande. Da giorni c'erano problemi be più seri.
    No, grazie. Ho paura di aver già deciso.
    Poi, però, l'uomo decise di presentarsi. E quel cognome, il suo stesso cognome, mandò Cam in pelle d'oca.
    Alzò di scatto lo sguardo, puntandoli in quelli dell'altro.
    << Come ha detto? >>

    Lui e Amber erano corsi nel dormitorio dei maschi del primo anno, quando un compagno di Marc aveva detto loro che il fratello aveva continui incubi.
    Lo avevano trovato in condizioni di insonne che nessuno dei due aveva potuto immaginare fino a che Marc non era stato più capace di nascondere loro che non dormiva da una settimana, per paura di quegli incubi.
    Se non ci fosse Amber, il più delle volte non saprei come fare nemmeno con i miei fratelli.
    Erano riusciti a convincere Marc a parlare di quegli incubi e nelle parole del fratello Cam aveva rivissuto tutta l'angoscia provata la notte del Capodanno del 2009, prima che tutto cambiasse. Perché ora sapevano che il Ministero aveva cambiato tutto, tutto e molti di loro, se non tutti.
    Amber e lui si erano ritrovati soli, le loro famiglie imbrigliate da quell'incantesimo che lui aveva potuto riconoscere solo dopo aver trovato chissà come il coraggio di interrompere per poco la pozione.
    Come avrebbero fatto adesso?
    La cosa giusta era battersi contro tutto questo, non solo per chi come i loro genitori erano stati uccisi o cambiati, ingannati, ma soprattutto per chi aveva ancora meno possibilità di difendersi. Michelle, Marc, il bambino che Amber aspettava.

    Avvertì di nuovo quella tempesta di sensazioni che gli aveva provocato l'interruzione della pozione, quando i ricordi erano stati nemici proprio come i dolori fisici, affrontati come poteva nella stanza in cui Kierkegard lo aveva rinchiuso, e dove l'arrivo del Preside non era stato solo la fine della punizione, ma l'inizio di una discussione altrettanto dolorosa.
    In quei pochi momenti, con i ricordi di sua madre...come era stata molto tempo prima...e di suo padre, della famiglia che un tempo aveva avuto, un nuovo sale aveva irritato le ferite ed era così anche ora.
    Non può essere. Hai sentito male. Hai capito male.
    << Ha detto Alton? >>
     
    .
6 replies since 4/10/2014, 21:34   102 views
  Share  
.