Dell'arte di progettare fini dolorose per Kierkgard

per Snow

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Frelia Hudson
     
    .

    User deleted




    * Frelia Hudson * Grifondoro *

    VYPgOxGComplice il fatto che gli altri studenti quel giorno non si sentivano affatto solidali, stava cercando Snow da una buona mezz'ora, quando in quel dopo pranzo capì dove avrebbe potuto trovarlo.
    Fece l'inversione di marcia più o meno al terzo piano, sulla balaustra che dal corridoio delle aule di Incantesimi e di Arti Oscure si affacciava sulle Scale stregate.
    Amber, la Caposcuola della loro casa, le aveva detto che aveva visto Kierkgard cercare Snow la sera prima e questo non prometteva affatto bene. Prometteva una punizione che - se conoscevano bene il professore di Incantesimi, e purtroppo ormai lo conoscevano bene - poteva anche essere durata tutta la notte.
    Sbuffò, saettando tra una porta e l'altra, la testa ficcata dentro giusto il tempo di capire se ci fosse l'amico...e per evitare - se possibile - di essere braccata da Kirkgard o da Mulciber.
    Era dura decidere quale fosse la peggior sfiga per i Grifondoro: il CapoCasa che si ritrovavano, quel sadico zombie che non sapeva dire altro se non "La miglior difesa è l'attacco" oppure "I nemici che vi aspettano là fuori non si faranno scrupoli a utilizzare ogni forma di magia..." e Bla bla bla...Oppure quel bastardo di Kierkgard...che i Grifondoro in particolare, tra le case diverse da Serpeverde - avrebbe voluto vederli tutti puniti vita natural durante. Così, per sport.
    Sfoderò il suo miglior sorriso quando fu certa che quella testa castana che si alzava e abbassava da dietro i banchi che doveva pulire ( ovviamente senza magia, immaginò ) fosse quella di Snow.
    << Salve Cenerella! Ti porto un po' di aiuto...e di energia. >>
    Appoggiò un fagotto di tovaglioli con pezzi di torta che sapeva essere la preferita dell'amico e sedette sulla sedia più vicina. << Cos'é successo questa volta? >> domandò, nascondendo quella puntina di ansia dietro un tono apparentemente leggero.
    Aveva paura che la pazienza di Snow fosse ormai arrivata al limite estremo, per quanti sforzi stesse facendo per non avere reazioni che mettessero nei guai lui e la sorella.
    Raccolse le gambe da terra e si coprì le ginocchia con l'odiata gonna della divisa. Non la sopportava.


    Role code by with*you



    Edited by Frelia Hudson - 27/12/2013, 00:47
     
    .
  2. Lord Arawn
     
    .

    User deleted


    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    ANCORA. UNA. PUNIZIONE. Ancora una dannata punizione. Snow non ce la faceva davvero più. Kierkgard, quel...coso, lo aveva cercato la sera prima...per che cosa? per metterlo in punizione dato che la sua relazione sui lupi mannari -ma cosa diavolo c'entravano i lupi mannari con la sua materia, poi?- non era abbastanza lunga. Di quanto? Tre righe. Tre dannatissime righe. Snow aveva passato quindi tutta la notte a pulire, senza ausilio di magia, ovviamente, tutte quante le aule di Arti Oscure e Incantesimi. Ogni singolo angolo doveva essere perfetto, o la punizione sarebbe stata ripetuta. Già un paio di volte Snow aveva visto una qualche figura lasciare in un punto su cui era già passato un bel po' di polvere, giusto per farlo rallentare. Se lo avesse trovato, lo avrebbe ucciso. Davvero, non ce la faceva più. Se solo non avesse avuto paura delle ripercussioni che ci sarebbero state sulla sua famiglia, avrebbe insultato Kierkgard in tutti i modi possibili.

    Stava pulendo un banco, probabilmente di un serpeverde, date le stupende scritte incise come "Al rogo i mezzosangue" o "Mandiamo i Grifondoro a spalare...", seguita da una serie delle sostanze più schifose e velenose che si potessero trovare, quando sentì la porta aprirsi. Scattò in alto, volgendo gli occhi verso la porta.


    No professore, non ho fin...oh, sei tu!

    Sospirò di sollievo quando vide sulla porta, invece dell'odiato Kierkgard, Frelia. Sembrava abbastanza preoccupata, ma lo sguardo di Snow fu attirato dal fagotto che portava con sé. Il suo stomaco brontolò quando sentì l'odore della sua torta preferita: pan di spagna con crema e fragoline...la fine del mondo.

    Frelia, non sai quanto ti adoro...stavo morendo di fame!

    Si avvicinò velocemente all'amica, sorridendole. Era stata molto gentile a portargli la torta. Lei lo supportava sempre quando Kierkgard gli dava una punizione...o, in generale, sempre. Facevano i compiti insieme, si divertivano insieme...tutto insieme al loro altro amico, Raven. L'amicizia che c'era tra Frelia e Snow, però, era un po' più radicata...almeno dalla parte del ragazzo. Il suo volto si rabbuiò quando sentì parlare della punizione, poi sospirò.

    Hai presente la relazione che mi aveva obbligato a scrivere Kierkgard? Mi hai anche aiutato...Ecco, si è lamentato perché non era abbastanza lunga...sai, invece di dieci rotoli interi erano solo nove interi e uno a cui mancavano tre righe.

    Sottolineò il "solo" con asprezza e strinse il pugno, non curandosi delle briciole di torta che cadevano a terra.

    Quindi, mi ha costretto a pulire le aule di Arti Oscure e Incantesimi per almeno un paio di volte, senza magia ovviamente. Dannato...

    Guardò fuori. Il tempo prospettava neve, e alcuni studenti pattinavano sul lago ghiacciato.

    ...sarebbe bello se pattinando cadesse e si fracassasse la testa...

    La sua mente non era estranea da certi pensieri, anzi, ci si soffermava spesso. Per quanto fosse ligio alle regole, Snow non aveva intenzione di farsi trattare come uno zerbino. Davvero, l'unica cosa che lo frenava dal rispondere a tono a tutte le provocazioni era che, conoscendo Kierkgard, ci sarebbero andati di mezzo anche la sua famiglia e i suoi amici...e questo il ragazzo non riusciva a sopportarlo.

    Comunque...grazie, Frelia.

    Le sorrise leggermente.




    * Role code by Ellenroh Carrow *

    <i>
     
    .
  3. Frelia Hudson
     
    .

    User deleted




    * Frelia Hudson * Grifondoro *

    VYPgOxG<< Uff, ma...quanto sono noiosi...>>commentò quando Snow le ebbe detto la punizione. Sorrise, rialzandosi dalla sedia per offrirsi di fare da palo, mentre l'amico avrebbe potuto consumare il sostentamento necessario. << No, davvero...Non trovi che stiano perdendo la loro fantasia? >>
    Tirò fuori un dito dopo l'altro come a declamare le varie punizioni...e trovandosi a pronunciarne alcune che sembravano fatte con la carta copiativa.
    << Uguali...identiche! Uno come fa a non riderci sopra?! >> Ovviamente capiva la rabbia dell'amico e sperava lui capisse che cercava soprattutto di sollevargli il morale.
    Tornò ogni tanto a voltarsi verso il corridoio, per sincerarsi che la via fosse libera.
    << ...sarebbe bello se pattinando cadesse e si fracassasse la testa...>>
    Si raccolse con una mano i capelli corvini, tirandoseli davanti a una spalla. << Vuoi scherzare? Augureresti ad un povero paio di pattini di finire ai piedi di un essere senza cuore come lui? Che crudeltà, Snow! Mangia, su... >>
    Aveva pensato e già scartato l'idea di tentare un incantesimo che simulasse una barriera, ma anche se si era dannata a cercare di impararlo, non era poi così sicura di rischiare di mettere l'amico ancora più nei guai.
    Però gliene avrebbe sicuramente parlato...e certo due teste sarebbero state più capaci di una nell'ideare uno strumento di sopravvivenza basilare in quei tempi.
    Snow aveva tutte le ragioni di covare odio verso i serpeverde e verso quei due professori, anche se Frelia iniziava a temere davvero per lui. A volte ...e soprattutto negli ultimi mesi, lo vedeva sempre più in odore di espulsione. Aveva tutte le ragioni, ma lei sospettava anche che le sue reazioni si fossero comunque inasprite dopo che aveva passato quella punizione con Alton.
    Non approvava affatto il modo di comportarsi di Alton e così sembrava non approvarlo nemmeno Snow...fino a poco tempo prima. Ora sembrava comunque riflettere molto più a lungo sulle ingiustizie che li circondavano...e se da un lato Frelia le trovava orribili quanto lui, dall'altro non voleva nemmeno che Snow si mettesse nei guai.
    << Ti prometto una cosa: se stai pensando ad un modo per meritare davvero queste punizioni...sarò dalla tua parte. Almeno saremo puniti insieme. >>
    Forse.


    Role code by with*you



    Edited by Frelia Hudson - 6/2/2014, 21:13
     
    .
  4. Lord Arawn
     
    .

    User deleted


    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Mentre mangiava, sentì Frelia declamare come un oratore le punizioni che ultimamente assegnavano, e si ritrovò a ridacchiare e a guardarla. Sapeva sempre come tirarlo su.
    Be', in effetti...mmm...che ne dici, allora, di una bel Distillato della Morte Vivente? Lo metterebbe un po' in riga, per me!
    Ovviamente scherzava, non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Era vero, odiava con tutto se stesso quel professore e i Serpeverde, ma non per quello voleva mettere in pericolo i suoi amici e la sua famiglia. Finì di mangiare e pulì velocemente il piatto. Nessuno doveva scoprire ciò che era successo...erano capaci di dargli altre punizioni. E soprattutto, di darle a Frelia.
    Grazie ancora, sono in debito con te...per l'ennesima volta! Ehi, mi devi dire come posso sdebitarmi!
    Si alzò e le sorrise, prima di riprendere in mano gli attrezzi per pulire. In fondo non mancava molto, ce la poteva fare. Scostò una ciocca bionda dalla fronte sudata, poi cominciò con indifferenza a pulire un banco con su scritto "Ai Purosangue la conoscienza, agli altri la prigione". Mamma mia, che schifo.
    Cioè, Frelia, guarda qua!
    La invitò a guardare il banco.
    Non sanno nemmeno scrivere! "Conoscienza" con la i! Nemmeno i bambini delle elementari...e poi, se almeno facessero la rima, sarebbero più simpatici!
    Quando subito dopo lei pronunciò quelle parole, lui alzò la testa, un po' imbarazzato e un po' sorpreso. Era vero, alcuni progetti che avevano in mente gli avrebbero fatto meritare davvero delle punizioni...ma erano più che altro fantasie, meri sogni che non avrebbero trovato sfogo. Ma la cosa che lo colpì di più era il suo appoggio. Era sempre stata dalla sua parte, lei, in ogni momento. Sentì lo stomaco fargli una capriola. Dannazione, non era il momento adatto per notare quanto fossero belli i suoi capelli... e quegli occhi così sicuri...NO, basta! Non ci doveva pensare. Alzò la testa e sorrise, cercando di contenere il rossore che gli si faceva strada sul viso. Solo lei riusciva a fargli perdere la sua normale sicurezza.
    Non preoccuparti, Frelia. Vero, a volte...non posso nascondertelo, mi piacerebbe fargli capire che non devono trattarci così...ma non farò niente. Non porterebbe a niente. E non voglio che la mia famiglia finisca nei guai...non voglio che TU finisca nei guai.
    Si alzò completamente e alzò il pollice per dirle che andava tutto bene. Poi si avvicinò e le diede un rapido abbraccio.
    Ma ehi, se hai qualche progetto tu...contami pure dentro, eh!




    * Role code by Ellenroh Carrow *

    <i>
     
    .
  5. Frelia Hudson
     
    .

    User deleted




    * Frelia Hudson * Grifondoro *

    VYPgOxG<< Qualche cosa la si può sempre pensare. Se non altro per non subire tutte queste regole e queste punizioni come dei bravi soldatini! >> terminò sulla parola soldatini con una pernacchia. << Sai, potrei anche resistere da brava bambina a questo clima e non fare nulla di matto...ma non sarei più io, ti pare? >>
    Lei non era stata certo punita quanto lui, o quanto i più ribelli a oltranza come erano Alton e altri del 7^ anno, ma alcune cose che aveva visto succedere nella Sala Grande le avevano fatto crollare la speranza che questo fosse solo un breve periodo delle loro vite.
    Le cose sembravano peggiorare sempre di più e il pensiero di sopportare tutto senza nessuna "mattana" che potesse almeno farli sfogare era quasi più agghiacciante delle cose stesse che dovevano vedere ogni giorno.
    Insomma, era vero che non sopportava l'eroismo da ribelle di Alton e compagnia, che fra l'altro - come diceva Snow - rischiava di mettere davvero in guai peggiori alte persone oltre al punito - però forse qualche scherzo goliardico avrebbe almeno tirato su il morale generale...nell'attesa di capire cosa fare - una volta fuori da lì - per sfuggire al tristo mondo che si preparava.
    << Qualcosa ci verrà in mente, insomma. Sono tranquilli da troppi giorni, soprattutto il nostro "amato" Capocasa". >> Se possibile, odiava Mulciber anche più di quanto odiasse Kierkgard, ma era una dura lotta davvero.
    << Ma parliamo di cose più allegre. Ci conviene progettare per bene quando fare queste uscite, perché dovrai essere libero da punizioni a maggio. Sei invitato a casa mia con i tuoi. Non accetto un NO, e nemmeno a casa mia lo accettano, quindi rassegnati e comincia a preparare i tuoi. Le feste di primavera le passate da noi! >> con un sorriso, fregò un boccone di torta dalla mano dell'amico e se lo mangiò con gusto.
    << Ora. Fuori le idee! >>


    Role code by with*you



    Edited by Frelia Hudson - 26/5/2014, 23:28
     
    .
  6. Lord Arawn
     
    .

    User deleted


    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Rise leggermente, squadrando l'amica da capo a piedi.
    Per me, se tu fossi libera di fare quello che vuoi, saresti ancora peggio di me, lo sai?
    Rise ancora, terminando di spolverare l'ultimo banco.
    Non so come fai a stare sempre fuori dai guai...devi insegnarmelo, Frelia!
    Si voltò verso le finestre e ne aprì una, per far entrare un po' d'aria nella stanza. Si fece pensieroso al successivo discorso dell'amica. Era vero, Mulciber era davvero odioso...ma non era quello che lo pungolava. Era il fatto delle vacanze. Certo, Blair sarebbe stata felicissima, anche perché adorava letteralmente Frelia. Non erano poche le volte in cui lei gli aveva chiesto se l'amica fosse la sua ragazza, e Snow era sempre stato costretto a negare, arrossendo. Anzi, forse era stata proprio lei a fargli vedere Frelia come qualcosa di diverso, da un certo punto in avanti. Il problema...era la madre. Ma solo fino ad un certo punto.
    Be', sicuramente Blair sarà felicissima, non vede l'ora di rivederti. Durante l'ultima lettera mi ha chiesto di salutarti e di darti un bacio da parte sua!
    Rise, poi indurì lo sguardo, e il suo tono si fece più aspro.
    Mia madre, invece...be', lo sai. Sarà sicuramente felice, dato che la tua è una famiglia purosangue...dirà che finalmente sto cominciando a "capire quali sono gli amici giusti da frequentare".
    Disse le ultime parole con particolare asprezza, e si voltò a guardare fuori dalla finestra. L'aria fredda gli sferzò la faccia, costringendolo a socchiudere gli occhi.
    Chissà come sta mio padre...
    Aveva provato, alcune volte, a contattarlo, da quando era fuggito, ma solo una volta aveva risposto. Diceva che stava bene, ma che era meglio, almeno per il momento, non sentirsi più, perché ciò avrebbe messo nei guai Snow, Blair e la loro madre. Era sempre stato un uomo prudente. Pensava sempre al meglio per gli altri. Forse anche un po' troppo.
    Snow non rispose all'altra parte della domanda dell'amica. Ora che il discorso era virato su quello, non riusciva più a pensare ad altro. Rimase appoggiato alla finestra, mordendosi il labbro.






    * Role code by Ellenroh Carrow *

    <i>
     
    .
  7. Frelia Hudson
     
    .

    User deleted




    * Frelia Hudson * Grifondoro *

    VYPgOxG<< Puoi scommetterci! >> rispose annuendo e scoppiando poi in una delle sue risate. << Blair diventerà una grande donna, sì! E ha tutta la mia simpatia e il mio sostegno, per il fatto di doverti sopportare come fratello. Ahimè, povera ragazza! >>
    Il tentativo di distrarre Snow dal pensiero ben più triste del padre non stava funzionando affatto.
    Doveva fare qualcosa, e in fretta.
    << Vieni. Ripuliamo per bene questa stanza...e creiamoci un po' di tempo libero. >>
    Se la sarebbero filata con l'aula ben pulita, ma prima che Kierkgard potesse allungare la punizione dell'amico per puro sadismo. In fondo la loro parte sarebbe stata portata a termine, che si azzardasse a dire qualcosa in contrario!
    Si avvicinò alla guancia destra di Snow e gli scoccò un bacio. << Avanti, Cenerella! >>
    Si indaffarò a recuperare un paio di stracci in più, sbuffando quando dovette ripetersi di non poter usare la magia, a rischi odi mettere l'amico ancora più nei guai. In fondo pulire poteva dirsi l'ultima fatica che lei avrebbe mai scelto di fare, ma pulire insieme a qualcuno era tutt'altra cosa.
    Poteva rivelarsi anche divertente, chi lo sa.
    << Ti fanno pulire anche quando sei a casa? >> chiese immergendo lo straccio nel secchio di acqua e detersivo. << Perché potremmo anche trasformare la punizione in una insperata fonte di reddito. Ci hai mai pensato? "Kierk il bello" diventerebbe verde di rabbia: due giovani maghi che diventano grandi imprenditori! Altro che Accademia e lavoro al Ministero. La vera libertà è fuori dal loro controllo! >>
    Innalzò la mano che stringeva nel pugno lo straccio strizzato e lo spiattellò a terra, iniziando a dare di spazzolone.
    << Rimpiangerà di averti messo in mano questo...e di averti preso la bacchetta soprattutto. >>


    Role code by with*you



    Edited by Frelia Hudson - 5/11/2014, 22:15
     
    .
  8. Lord Arawn
     
    .

    User deleted


    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Snow sorrise solo leggermente alla battuta dell'amica sulla sorella, e non rispose alla velata, seppur scherzosa, provocazione. Continuava a pensare alla famiglia. Sospirò leggermente. Perché proprio a lui?
    Rimase invece molto più colpito dal bacio che la ragazza gli diede. Lo riscosse. Si ritrovò a pensare che era uno stupido. Stare lì a rimuginare non serviva a niente. Era per questo che preferiva l'azione. Seguì con un sorriso l'amica e prese vari stracci

    Dai, potrebbe andare peggio. C'è il vecchio bagno di Mirtilla, quello sì che è uno schifo!
    Scoppiò sinceramente a ridere alle parole successive della ragazza. Come diavolo faceva a trovare certe cose da dire così dal nulla?
    Allora sai che ti dico? Mettiamocela tutta!
    Prese lo spazzolone a due mani, lo sollevò e lo fece roteare come un bastone, facendo volare gocce dappertutto, poi lo picchiò nel secchio. Lo rialzò e lo mise sul pavimento.
    Un vero Grifondoro non abbassa mai la testa, neanche quando lava i pavimenti! All'attacco!
    Cominciò a correre, immaginando di passare con uno schiacciasassi sulla brutta faccia di Kieerkegard. Il pensiero gli dava una strana soddisfazione, ma non lo faceva sentire così bene come pensava che avrebbe fatto. C'era sempre quella strana sensazione. Se la scrollò di dosso, non era tempo di pensare a quelle cose. Tornò da Frelia.
    Va bene, facciamo a chi arriva primo dall'altra parte della stanza? Al via, tre...due...uno...VIA!
    Cominciò a correre, non aspettando le parole dell'amica. L'angoscia era sparita, e voleva godersi quel piccolo momento di divertimento. Lo faceva sentire bene. Perché c'era lei con lui. L'unica persona di cui si sarebbe sempre fidato. Frelia.




    * Role code by Ellenroh Carrow *

    <i>
     
    .
  9. Frelia Hudson
     
    .

    User deleted




    * Frelia Hudson * Grifondoro *

    VYPgOxG<< Mirtilla è innominabile, quando ci si trova a questo piano. Non sai che può raggiungerci come ridere? Poi la togli tu l'umidità dalle nostre belle divise?!
    Anzi...dalla tua...perché tra i due certo la frignona non sceglierebbe me...ma te, come spalla maschile su cui piangere.
    Oddio...a volte si sentiva così maschiaccio che...qualcuno avrebbe potuto seriamente avere dei dubbi sulla sua femminilità, ma...erano dettagli.
    Certo...dettagli grossi come una casa.
    Lo erano di certo davanti a quello che dovevano affrontare ogni giorno. Ed era sempre meglio sentirsi un po' maschiaccio che...mostro come Mulciber. Povero lui...ogni volta che doveva scoprire la sua immagine in una qualunque superficie riflettente...quello rischiava l'infarto.
    Una di queste volte - per fortuna loro - non ci sarebbe stato Innerva che risolvesse la cosa.
    << Così mi piaci! >> sorrise nel vedere che l'amico si riprendeva davvero dalla tristezza e dai pensieri, almeno per un poco.
    << Razza di traditore imbroglioneeeee! >> gridò quando la figura di Snow le sgusciò davanti, lanciata nella corsa dello spazzolone. << All'arrembaggiooo! >>
    Non aveva realmente speranza di batterlo in velocità così come non l'aveva di farlo su un manico da scopa a quidditch. Il quidditch...che nostalgia di una bella partita. Una partita vera, senza restrizioni o minacce di punizioni.
    << Ehm...ehm...>>
    Appunto. - pensò automaticamente, non appena udita e riconosciuta la voce, senza nemmeno bisogno di voltarsi verso la porta.
    Fuuuuck!
    ...
    Pensa in fretta, pensa in fretta.
    Eccolo lì Kierkgard il bello, in tutto il suo odioso splendore.


    Role code by with*you

     
    .
8 replies since 17/11/2013, 13:24   107 views
  Share  
.