The ghost of...

per Snow

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  1. Cameron Alton
     
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    Cameron Alton * Scheda * Gryffindor, 7h year

    D'accordo, aveva iniziato a ritrovarsi in quell'aula dei sotterranei un po' troppo spesso, a titolo di punizione.
    Non riusciva a capire più nemmeno lui perché fosse così semplice ormai farlo scattare...almeno come non riusciva a capire perché non gliel'avessero ancora strappata, quella maledetta spilla di Caposcuola.
    Era strano lo sviluppo di quell'ultima punizione, comunque...era strano che Kierkgard avesse chiuso insieme lui e Snow. Gli dispiaceva sul serio per il concasato, che un po' aveva anche cercato di calmarlo.
    Questa volta però quei bastardi l'avevano detta grossa. Troppo grossa. Non c'aveva più visto, quando avevano iniziato a prendersela con quei compagni di Mark e Melissa...e poi naturalmente con loro. Sembrava essere diventato lo sport nazionale aggiungere infamia all'infamia decisa dal Ministero per certi maghi e streghe. Un'etichetta che nessuno poteva togliersi o aiutare altri a scrollarsi di dosso.
    Misurò la "cella" a lunghi passi, infiltrandosi tra due file di vecchi banchi in disuso fino ad arrivare alla finestrella che si affacciava sulle profondità del Lago.
    << Mi dispiace, Lucifer >> disse. A lui doveva quanto meno delle scuse sincere. Si era lasciato andare davvero troppo...e in momenti come quello - lontani dal viso da schiaffi di Kierkgard, che finalmente se n'era andato - riusciva anche a ragionare.
    Sei un po' un toro, insomma...
    Sì, si disse...una descrizione abbastanza azzeccata di lui, allo stato attuale.
    Si lasciò scivolare con la schiena alla parete, sotto la finestrella, piegando le gambe.
    Doveva riuscire a trovare il modo di controllarsi, se ne rendeva conto...ma tra il dire e il fare...c'erano quella facce da...
    Appoggiò la testa all'indietro. A occhi chiusi, batté la mano aperta poi chiusa a pugno contro il muro dietro di sé fino a sperare di farsi male, quasi. O immaginando di farne a gente di quella alta casta, professore compreso.
    Alzò lo sguardo di scatto quando sentì qualcuno avvicinarsi alla porta chiusa a chiave. Tanto, con le bacchette sequestrate...avrebbero avuto ben poco da fare per uscire.
    Una voce formulò da fuori un incantesimo e dalla loro parte della pesante porta comparvero due vassoi. Poteva immaginarne il contenuto anche da lì, da lontano. Cibo e acqua che avrebbe ignorato. Che si mangiassero loro quella sbobba. Quella notte gli si sarebbe comunque piantata nello stomaco.


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    Edited by Cameron Alton - 25/7/2013, 21:33
     
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  2. Lord Arawn
     
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    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Ok, era da un po' di tempo che Snow non finiva in punizione. Però era già tanto se il ragazzo si era trattenuto. I soliti idioti avevano cominciato a prendere in giro alcuni suoi compagni e i loro amici, etichettandoli con gli stupendi epiteti di "Sangue Sporco", "Feccia del mondo magico" e un originalissimo "Sanguischiavi".
    Almeno facesse ridere...
    pensò Snow, arrabbiato. Subito dopo quegli insulti, un suo compagno del settimo anno, Cameron, si era mosso a difendere i loro compagni. Snow aveva cercato di fermarlo, dato che era sembrato che volesse ammazzare quegli idioti, il che, purtroppo, non era permesso. Ciò non aveva impedito al professor Kierkgard di sbatterli in quella sottospecie di prigione per tutta la notte.
    Cameron si alzò e andò verso una finestra.
    Mi dispiace, Lucifer.
    disse, sinceramente.
    Lo aveva chiamato per cognome. Non gli piaceva, quello, non sapeva bene perché. Forse perché dava un certo senso di distanza che non gli piaceva avvertire con le persone che gli stavano accanto. Ma non era questo il momento di pensarci.
    Snow si alzò e raggiunse il ragazzo alla finestra, scrutando il cielo stellato.
    Avrei fatto la stessa cosa, tranquillo.
    Il ragazzo era sincero. Certo, ammazzarli sarebbe stato un po' eccessivo, però fargli capire con le "buone" cosa non andava fatto sembrava una buona idea.
    Subito dopo a Snow venne in mente Kierkgard. Non gli piaceva, quel professore. Sempre a pensare di essere il migliore, di essere quello di sangue puro e degno di trattare tutti come degli zerbini.
    Be', sicuramente è più bravo di te. Anche se sarebbe bello superarlo.
    Sospirò, poi si voltò verso il compagno di casa, mentre due vassoi comparivano dal nulla vicino alla porta. Il ragazzo li ignorò.
    E poi, non è colpa tua. Kierkgard ci ha messo in punizione per un'ingiustizia. E ancora di più, la colpa è di quei cretini abissali.
    Commentò il ragazzo, per poi sospirare ancora. Se solo tutto fosse stato diverso...



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  3. Cameron Alton
     
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    Cameron Alton * Scheda * Gryffindor, 7h year

    Rivolse un mesto sorriso al compagno di punizione, che gli si sedeva accanto.
    Un pensiero stava dilagando nella sua mente e premeva per trovare voce in una domanda. Forse non ci sarebbe stata risposta, ma il bisogno di porla a qualcuno che non fosse se stesso era quasi fisico, ormai.
    << Hogwarts...è sempre stata così? >>
    Non riusciva a ricordare, non...Gli era sembrato assurdo che fossero quelle le reazioni a tanti eventi, per quanto violenti potessero essere stati. L'evasione dal carcere che gli auror non erano riusciti a evitare sopra tutti. E non lo diceva soltanto perché aveva colpito così la loro famiglia, ma proprio per come ora tutto era...non solo più severo.
    << Voglio dire...>> tentò di spiegarsi meglio, << a parte quest'idiozia della superiorità dei Purosangue...e dei Serpeverde. Dovrei riuscire a toglierle ogni importanza, lo so...ma non ci riesco. >> Lo guardò, smarrito di fronte alla frustrazione che tornava a salire. << Non ce la faccio, quando li vedo prendersela con dei ragazzini del primo o del secondo anno poi...>>
    Affondò la testa per qualche istante nelle braccia conserte, appoggiate sulle ginocchia. << E mio padre non era un traditore. >>
    Sarebbe stato meno difficile, sarebbe stato possibile e fonte di orgoglio per lui sopportare queste voci, se non fosse così vibrante, così minaccioso il ricordo dei primi giorni di gennaio, dell'infamia che aveva colpito il nome di papà.
    Non ci credeva, lui non ci credeva, non avrebbe mai creduto che un mondo simile fosse dalla parte del giusto...e suo padre uno dei traditori.
    Di fronte a questa cosa era...spiazzato. La solidarietà del Preside gli era sembrata sincera, ma in quei momenti non riusciva ad essere abbastanza...abbastanza per pensare al momento in cui lui e Amber sarebbero usciti nel mondo fuori da Hogwarts e...lì avrebbero dovuto trovare la forza di crescere i figli che comunque, nonostante quel mondo, volevano.
    << E quando usciremo...Kierkgard cosa farà, a voi che rimanete? Come può...andare bene così, come possono guardarci e dirci: Prendete la vostra bella pozione e sarete protetti dal piano di Silente...e dei Reietti. Ma protetti per cosa, per vivere in questo schifo? >>
    Si alzò in piedi seguendo un improvviso istinto, un istantaneo bisogno di sfogarsi. Arrivò a uno dei due vassoi e lo rovesciò con un calcio. Fiala con la pozione compresa. << Non la prenderò più, la loro schifosa pozione! >>


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    Edited by Cameron Alton - 30/7/2013, 16:56
     
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  4. Lord Arawn
     
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    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Snow ascoltò con attenzione ciò che il suo compagno gli disse. Cameron parlò di Howgarts: si chiedeva se era sempre stata così, e diceva di non riuscire a togliere importanza alla "superiorità" dei Purosangue e dei Serpeverde.
    Il ragazzo ascoltò e pensò. Anche lui spesso si era chiesto se davvero era giusto così, se davvero era quello il mondo giusto. Una volta aveva perfino dubitato della malvagità di Albus Silente ed Harry Potter. Ma, come un tarlo fastidioso, il pensiero era stato immediatamente cancellato, senza che lui avesse avuto il tempo di ragionarci sopra. Be', non che Snow avrebbe perso troppo tempo a pensarci su, ma qualcosa del genere...era strano. Solo adesso, parlandone con Cameron, gli era tornato in mente.
    E mio padre non era un traditore.
    Snow non conosceva bene la storia che stava dietro a Cameron, ma sapeva che suo padre era stato additato, poco dopo il capodanno di quell'anno, come traditore, e quindi arrestato. Le autorità avevano però lasciato stare Cameron. Sembrava che le prove ci fossero, che il padre del ragazzo fosse davvero un traditore. Poteva essere solo
    il rifiuto di un ragazzo che non voleva pensare come un traditore?
    Non lo so.
    Rispose Snow sinceramente a tutte quelle mute domande.
    Anche io non riesco a capire un po' di cose. E anche io odio il fatto che i Serpeverde se la prendono con i ragazzini...vorrei fare qualcosa.
    Snow batté una mano sul davanzale della finestra, frustrato.
    Ma non so cosa! Come Mezzosangue, molte porte per me sono chiuse. Ci deve essere, però, qualcosa che posso fare. Qualcosa che non sia diventare un Reietto, date le loro azioni terribili. Se solo mi arrivasse un'illuminazione...
    Il ragazzo sospirò, pensando poi al proprio padre. Lui non era stato etichettato come traditore. Semplicemente, la madre aveva "aperto gli occhi", come amava dire lei stessa, rendendosi conto di aver sposato davvero un Babbano, lei, Purosangue, e lo aveva scacciato. Diceva che le parole del Ministro le avevano fatto capire ciò che veramente importava. E i suoi due figli ne avevano subito le conseguenze. No, non li picchiava né niente del genere, ma li trattava più aspramente. E questo aveva attirato le ire e l'odio di Snow. Soprattutto per la sua povera sorellina, Blair, che era costretta a stare tutti i giorni con la madre.
    E quando usciremo...Kierkgard cosa farà, a voi che rimanete? Come può...andare bene così, come possono guardarci e dirci: prendete la vostra bella pozione e sarete protetti dal piano di SIlente...e dei Reietti. Ma protetti per cosa, per vivere in questo schifo?
    Subito dopo aver detto ciò, Cameron si alzò e diede un calcio al vaassoio, gridando che non avrebbe più preso la pozione.
    Snow non sapeva come comportarsi. Cameron DOVEVA prendere la pozione. Si diceva che cose terribili fossero accadute a coloro che non la avevano presa: si diceva che quelle persone avessero ucciso senza pensarci due volte chi gli era più caro, e molto, molto altro. Il Ministero aveva, se Snow non ricordava male, rilasciato un fascicolo con le prove.
    Snow si avvicinò a Cameron, cercando di calmarlo.
    Cameron, è vero, siamo comunque costretti a vivere una vita non proprio bellissima...ma quella dei Reietti è peggiore. Lo hai sentito, cosa succede a chi non beve la pozione. Devi farlo, se vuoi rimanere in questa società legalmente, se vuoi avere un futuro ed una famiglia. Lo so, magari non sarà un futuro bellissimo...ma la pozione è fatta per proteggerci...
    In quell'istante, per un secondo solo, a Snow venne di nuovo il dubbio. Che forse la pozione non servisse ad aiutarli. Subito dopo gli venne un forte malditesta. Sorrise debolmente, un poco confuso.
    ...è fatta per proteggerci, no? è meglio vivere così...che non vivere.
    Il ragazzo si avvicinò velocemente alla finestra, per prendere una boccata d'aria. Gli stava venendo la nausea, improvvisamente. Che cosa aveva pensato, poco prima? Non si ricordava.
    Dannata memoria a breve termine.



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  5. Cameron Alton
     
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    Cameron Alton * Scheda * Gryffindor, 7h year

    La decisione era stata presa, per quel giorno, ma se fosse stato possibile in quel momento renderla ancora più definitiva, scolpirla nella pietra, beh...ora come ora Cameron l'avrebbe fatto.
    Rimase a fissare il vassoio rovesciato, alzando lo sguardo solo quando sentì Snow avvicinarsi per cercare di calmarlo.
    Aveva tutte le ragione, il suo ragionamento non faceva una piega...ma Cameron stava cavalcando l'onda di emozioni difficili da domare. E a dirla tutta non voleva nemmeno mettercisi troppo per farlo.
    << Nessuno se ne accorgerà, se non prenderò la pozione per qualche giorno. >>
    Tornò anche lui verso la finestra e si appoggiò al muro, guardando l'altro. << Voglio capire...e mi sembra che la pozione mi impedisca di farlo, a volte. Voglio vedere come...come tornerei a sentirmi e se davvero ci sono quei rischi di cui parlava l'ispettore del Ministero. Non ti sembra un controsenso? Siamo qui, in uno dei posti più protetti del mondo magico...perché non dovrebbero aver tagliato fuori ogni pericolo? Se così non è, chi ci può infettare? >>
    Voi...voi potreste infettare gli altri...
    << Non lo so se sia fatta per proteggere noi...o proteggere solo alcuni...da noi. >> La frase gli sfuggì in un'intonazione amara. << Scusami, mi auguro per te che la tua famiglia sia ben vista. Davvero...>> gli disse sinceramente.
    Cercò di scacciare quel lungo brivido di disagio.
    In momenti come quello ogni capacità di ragionare sembrava rallentata, era come dover nuotare verso la superficie, tornare a galla e trovarsi a sbattere gambe e braccia in una melma che rallentava ogni movimento.
    Gli sorrise, per rassicurarlo.
    << Non mi succederà niente...Tu come stai, piuttosto? Hai mal di testa? >>
    A volte capitava anche a lui, ma non solo.
    Aveva sentito altre persone parlare di quelle fitte improvvise, a volte qualcuno lungo i corridoi si fermava a guardare fuori dalle finestre, per poi corrugare la fronte e affrettarsi a riprendere qualsiasi cosa stesse facendo, i lineamenti contratti da un'espressione che non li abbandonava troppo presto.


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    Edited by Cameron Alton - 2/8/2013, 14:57
     
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  6. Lord Arawn
     
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    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Nonstante le parole di Snow, Cameron non sembrava voler cambiare idea. Non che ci fosse molto da cambiare, dato che la fialetta sembrava essersi rotta. Subito dopo, mentre parlava, Cameron ritornò verso la finestra e tornò a guardare verso Snow.
    Nessuno se ne accorgerà, se non prenderò la pozione per qualche giorno. Voglio capire...e mi sembra che la pozione mi impedisca di farlo, a volte. Voglio vedere come...come tornerei a sentirmi e se davvero ci sono quei rischi di cui parlava l'ispettore del Ministero. Non ti sembra un controsenso? Siamo qui, in uno dei posti più protetti del mondo magico...perché non dovrebbero aver tagliato fuori ogni pericolo? Se così non è, chi ci può infettare?
    Snow pensò un attimo alle parole, ma gli venne subito in mente una risposta contraria.
    Be', magari parte di quegli effetti potrebbe essere proprio farti sembrare che non ci sia stato niente di strano...non so se mi spiego. E, se davvero è stato Silente a fare tutto questo, sai bene che lui è stato preside per molto tempo, ed era anche uno dei migliori maghi del mondo. Probabilmente ha avuto tutto il tempo per fare in modo che le sue magie influenzassero anche Hogwarts.
    Quello che il suo compagno disse dopo, però, fece restare Snow un po' perplesso.
    Non lo so se sia fatta per proteggere noi...o proteggere solo alcuni...da noi
    In che senso, proteggere solo alcuni da noi? C'era qualcuno che conosceva una fantomatica "verità", e il ministero li trattava per renderli "innocui"?
    No, non è possibile. Non è possibile creare un incantesimo che abbia un tale effetto sulla gente. Almeno credo...dovrò informarmi.
    Il ragazzo non fece in tempo a chiedere spiegazioni a Cameron, perché questi continuò.
    Scusami, mi auguro per te che la tua famiglia sia ben vista. Davvero...
    Scrollò le spalle a quelle parole, e il suo viso si dipinse di tinte fosche.
    La mia è una storia strana. Abbiamo vissuto felici, tutti e quattro, io, i miei genitori e la mia sorellina, fino a poco tempo fa. Mio padre è un Babbano.
    Aggiunse, come se la cosa fosse importante. Be'...in effetti lo era.
    Poi, un giorno...all'i nizio dell'anno...be', mia madre ha capito di aver sposato un Babbano, e di averci fatto dei figli. Ha detto di sentirsi disgustata, e ha tentato di aggredire mio padre...come un sacco di altri maghi. Mio padre è stato costretto a fuggire, e io e mia sorella siamo visti come dei "Mezzosangue" anche da lei, ora. La nostra famiglia è tranquilla, alla fine, dato che mia madre ha ripudiato mio padre. Però...
    Snow non continuò, turbato. Non gli piaceva parlare di quelle cose, e molto raramente lo faceva. Erano pochissime le persone che lo sapevano...o almeno, che lo sapevano direttamente. Snow ricordava bene i commenti dei Serpeverde al riguardo.
    Dopo, Cameron gli sorrise.
    Non mi succederà niente...Tu come stai, piuttosto? Hai mal di testa?
    Il ragazzo annuì, ancora leggermente stordito. Poi scrollò le spalle, come se non gli importasse niente, e sorrise di rimando al compagno.
    Un poco, sì. Ma tranquillo, è normale, ogni tanto mi capita. Sarà perché non mangio da un po'.
    Anche Snow aveva sentito dei casi di malditesta delle persone del castello, ma non ci aveva fatto troppo caso. Era normalissimo, dopo tutto, capitava a tutti di avere dei piccoli attacchi del genere, quindi perché preoccuparsi?
    Ad ogni modo, stai attento. Non penso che ai professori piacerà il fatto che non prenderai la pozione. Potresti finire in guai seri...
    Ed era vero. Se gli incantesimi di Silente e Potter facevano il lavaggio del cervello, sarebbe bastato poco a diventare un Reietto. E allora, per Cameron sarebbero stati guai seri. Sperava che non succedesse...anche se qualcosa, in fondo al cervello di Snow, gli diceva che qualcosa non andava.



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  7. Cameron Alton
     
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    Cameron Alton * Scheda * Gryffindor, 7h year

    << Be', magari parte di quegli effetti potrebbe essere proprio farti sembrare che non ci sia stato niente di strano...non so se mi spiego. E, se davvero è stato Silente a fare tutto questo, sai bene che lui è stato preside per molto tempo, ed era anche uno dei migliori maghi del mondo. Probabilmente ha avuto tutto il tempo per fare in modo che le sue magie influenzassero anche Hogwarts. >>
    Snow non aveva tutti i torti. Stava riuscendo anzi a ragionare con lucidità molto più di lui, che non aveva pensato a questa possibilità, ma ora fu costretto a farlo. Quello che il concasato disse poco dopo gli fece inoltre capire che gli eventi di Gennaio avevano stravolto la famiglia Lucifer ancora più della sua.
    << Io...certe volte credo di riuscire a vedere quello che succede, sai? Altre volte tutto è troppo confuso, come in una nebbia che non se ne va...dalla mente. E ho anche io questi mal di testa, come te ora. Ma finora...non ero mai riuscito a sentire le cose come se dovessero essere collegate. Ho bisogno di capire...>>
    Avrebbe affrontato anche altre punizioni, pur di poterci riuscire. Non ne era certo, ma dubitava che il Ministero ufficialmente perdesse tempo a perseguire uno studente per non avere preso la medicina...
    << Ad ogni modo, stai attento. Non penso che ai professori piacerà il fatto che non prenderai la pozione. Potresti finire in guai seri...>>
    Restava la paura che in qualche modo prendessero provvedimenti verso mamma...a casa...Questo lo preoccupava molto di più che l'idea di scontare lui qualcosa personalmente.
    Suo padre e sua madre...prima che la depressione se la prendesse, prima che succedesse tutto questo, avevano sempre insegnato a lui e ai gemelli a cercare di capire le cose, a non rassegnarsi mai alle opinioni degli altri senza cercare di farsene una propria con cognizione di causa. E lui voleva tener fede a tutto questo, perché non voleva accettare che la vita di suo padre e il suo rapporto con loro fossero stati una menzogna.
    << Voglio provarci, per qualche giorno almeno. Oggi sarà giustificato dalla rabbia per lo scontro...Da domani starò più attento, fingerò di averla presa. Lo dirò da subito, se dovessero prendermi, che tu hai cercato di convincermi a stare nei ranghi. Non voglio metterti nei guai, non è giusto...>>
    Non è giusto nemmeno addossargli questi pensieri...
    Vero, lui aveva ogni diritto di non essere d'accordo con lui e di voler evitare ogni problema.
    Ne avevano tutti già così tanti...
    << Kierkgard...sembra voler arrivare ai livelli di bastardaggine di Mulciber...Giuro, dei due non so quale accopperei per primo. La lotta è dura >> disse spostando la conversazione lontano dall'argomento pozione, per evitare di pensarci.


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    Edited by Cameron Alton - 13/8/2013, 14:12
     
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  8. Lord Arawn
     
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    CITAZIONE (Lord Arawn @ 1/8/2013, 19:53) 

    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Quello che Cameron voleva fare era davvero molto pericoloso. Se non fosse stato attento, avrebbe rischiato non solo qualche punizione, ma l'espulsione e chissà cos'altro. Forse avrebbero anche potuto far del male a delle persone che gli erano vicine. Snow aveva letto, in un libro babbano, che il miglior modo per far soffrire una persona non era tanto quello di far soffrire lei, quanto quello di far soffrire la persona a cui questi teneva più di ogni altra.
    Io...certe volte credo di riuscire a vedere quello che succede, sai? Altre volte tutto è troppo confuso, come in una nebbia che non se ne va...dalla mente. E ho anche io questi mal di testa, come te ora. Ma finora...non ero mai riuscito a sentire le cose come se dovessero essere collegate. Ho bisogno di capire...
    Snow lo capiva molto bene. Anche lui aveva bisogno di capire molte cose, ma, un po', aveva paura. Non lo avrebbe mai ammesso, ma aveva paura. Prima di tutto che qualcuno a cui teneva sarebbe stato coinvolto in qualcosa che non lo avrebbe riguardato. E, poi, di sbagliarsi, e, in quel caso, di aver fatto soffrire delle persone per la sua stupidità. Non poteva comunque rimanere nell'inazione, che era ciò che Snow odiava più di ogni altra...ma aveva bisogno di altre informazioni per capire la sua strada...informazioni che, forse, non sarebbero mai arrivate. In quel caso, probabilmente, avrebbe finito per buttarsi a testa bassa da una parte...e le conseguenze...be', si sarebbero viste.
    Cameron continuò a parlare. Confermò ancora una volta il fatto che non avrebbe preso la pozione, che sarebbe stato attento a fingere. Disse anche che, se fosse stato "preso", avrebbe scagionato Snow.
    Non so...in caso succedesse, dubito crederebbero a una cosa del genere. Ma con questo non voglio dire che ti odio o cose del genere. Solamente, ti capisco. E...non lo so, maledizione. Non so cosa pensare. Anche io vorrei sapere qualcosa di più....ma ho paura per mia sorella e i miei amici...
    Snow esternò questi sentimenti senza pensarci troppo. Si fidava di Cameron, non sapeva bene perché, ma si fidava. Avrebbe mantenuto i suoi segreti. E, se c'era qualcuno che avrebbe potuto capire qualcosa, be', quello era lui.
    Subito dopo, Cameron alleviò la tensione, mettendosi a parlare dei professori. Felice di aver cambiato argomento, dato che la cosa gli creava così tanti problemi, Snow rispose prima con una risata.
    Be', è una bella sfida! Tra i due, non son proprio chi è il più cattivo...ma no, non dobbiamo accopparli...al massimo, ferirli gravemente! E, be', perché non cominciare con entrambi?
    Snow scoppiò di nuovo a ridere, mentre il groppo che aveva in gola si scioglieva.
    Potremmo gettarli nel lago nero in qualche m0do...oppure, far arrabbiare la piovra mentre loro ci passano vicino!





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  9. Cameron Alton
     
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    Cameron Alton * Scheda * Gryffindor, 7h year

    << Non so...in caso succedesse, dubito crederebbero a una cosa del genere. Ma con questo non voglio dire che ti odio o cose del genere. Solamente, ti capisco. E...non lo so, maledizione. Non so cosa pensare. Anche io vorrei sapere qualcosa di più....ma ho paura per mia sorella e i miei amici...>>
    Lo capiva, lo capiva fin troppo bene, anche se il modo in cui ne stava parlando gli dava una precisa sensazione, gli faceva pensare che anche Snow fosse molto vicino al limite di sopportazione.
    << Sai che è un ottimo piano?! >> annuì al compagno di punizione, ritrovando un po' il sorriso. << Dovranno pur scontare un qualche Karma...prima o poi. Dubito che Maridi, Avvincini e Piovra gigante li vogliano nei paraggi più di quanto li vogliamo noi, ma si può provare a chiedere la loro collaborazione...>>
    Iniziava a fare freddo, in quell'aula dei sotterranei. Sembrava che stessero entrando tutta l'umidità e tutte le correnti dalle profondità del lago, per quanto la finestrella desse l'impressione di essere a tenuta garantita.

    Aveva chiesto spesso a suo padre perché i Mangiamorte e le famiglie purosangue più estremiste non tollerassero i babbani ai tempi della prima e della seconda guerra magica, quando secondo lui - dal momento in cui era stato capace di farsi un'opinione personale - erano persone da stimare forse anche più dei maghi.
    << La paura del diverso...>> aveva detto suo padre, lo ricordava bene. << E' difficile da comprendere per chi non si trovi nella mente di una persona...capire come possa abbracciare questi ideali assurdi. Non lo capisco nemmeno io...Ma di sicuro si compie una scelta definitiva, quando li si mette in pratica in quel modo. Lo fecero anche babbani...tra di loro, negli anni 40, qui in Europa...e non solo. >>
    Cameron lo sapeva, avendo studiato in una scuola primaria babbana prima che arrivasse la lettera per Hogwarts. Aveva annuito. << Infatti...mi sembra una follia. >>
    << Lo fu...>>


    Riuscire a ricordare stralci di quei momenti passati con suo padre era un toccasana, per lui, le poche volte che succedeva vi si aggrappava con tutto se stesso. Lo aiutavano a sentire vicina quella persona su cui tutti ormai sputavano sentenze, ma che lui voleva credere e ricordare diversa. Non voleva crederci, come aveva detto a Snow, come aveva gridato a sua madre, confidato ad Amber. Anche per lei era ogni giorno un trauma vedere i suoi genitori così distanti, così diversi da lei. E la situazione di Snow era a quanto pare altrettanto asfissiante.
    << Che farai dopo Hogwarts? >> gli chiese, dopo attimi di silenzio nei quali erano rimasti fermi, assorti ognuno nei propri pensieri.


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    Edited by Cameron Alton - 7/9/2013, 12:17
     
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  10. Lord Arawn
     
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    Snow Lucifer * Scheda * Gryffindor, 6h year


    Sai che è un ottimo piano?! Dovranno pur scontare un qualche Karma...prima o poi. Dubito che Maridi, Avvincini e Piovra gigante li vogliano nei paraggi più di quanto li vogliamo noi, ma si può provare a chiedere la loro collaborazione...
    Snow ridacchiò, pensando che il suo compagno, probabilmente, aveva ragione. In fondo, chi poteva aver voglia di stare accanto a quei due? Be', forse un paio di Dissennatori...
    Proprio per questo dobbiamo contattarli! Anche loro vorranno toglierseli il più presto possibile, aspettano solo l'occasione giusta!
    Il ragazzo rispose annuendo vigorosamente, come se stesse davvero pensando ad un piano per far fuori i due. L'aria umida del lago entrava dalla finestra, facendo rabbrividire Snow.
    Guardò un attimo Cameron negli occhi, e li trovò assenti, distanti. Capì che stava ancora pensando a ciò di cui stavano parlando prima, anche se avevano entrambi tentato di sorpassare l'argomento.
    Suppongo che non ci sia niente da fare...spero davvero che non si metta nei guai...mi sa che siamo abbastanza simili, noi due...
    Ad un tratto, per qualche istante, si vide cresciuto di un anno, lì, al posto di Cameron, a fare gli stessi discorsi. Sapeva di pensarla in un modo molto simile a quello del compagno, sebbene, forse, in un modo un po' meno "estremista", ma ciò che Cameron diceva era vero in quasi la sua totalità a quello che Snow stesso pensava. Non sapeva se augurarsi di diventare come lui oppure no. Voleva sapere, come gli aveva detto già più volte, ma in tal modo avrebbe messo a rischio le persone a cui teneva di più. E così finiva per fare l'ignavo, sempre indeciso, senza sapere da che parte stare. E, per questo, si odiava.
    Mentre rifletteva era restato in silenzio. Cameron parlò di nuovo, distogliendo il ragazzo dai suoi pensieri.
    Che farai dopo Hogwarts?
    Teng, colpito nel centro. Complimenti Cam, hai vinto una bambolina.
    Questa era un'altra delle questioni spinose a cui Snow non voleva pensare. Il suo sogno era stato, negli anni precedenti, diventare un Auror, combattere maghi oscuri e, magari, salvare il mondo. Ma si era accorto che raramente gli Auror avrebbero accettato un Mezzosangue...e poi, con tutta quella questione della realtà, di chi era veramente il cattivo, non sapeva più che farci. Era vero, diventando Auror avrebbe avuto accesso a informazioni privilegiate, ma anche in quel caso avrebbero potuto essere distorte...oppure, semplicemente, Snow aveva paura di sapere.
    Sinceramente non lo so. Avevo un sogno, fino a poco tempo fa, diventare un Auror...ma non so, credo di star cominciando a rivalutare...non lo so, davvero. Tu, invece?
    Snow alzò gli occhi verso il compagno, chiedendosi cosa avrebbe mai potuto fare lui, Cameron, che non lo tenesse stretto alla società magica.



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  11. Cameron Alton
     
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    Cameron Alton * Scheda * Gryffindor, 7h year

    In quella situazione pietosa, che aveva ben poche finestre di respiro... - perché alla fuga non ci si poteva proprio pensare - scoprire che anche Lucifer si trovava pensare di accantonare come lui il progetto di diventare Auror, forse proprio per la velocità con cui stavano cambiando le cose...la direzione che avevano preso, lo fece sentire a Cam' ancora più vicino.
    Snow aveva dalla sua una pacatezza che Cam davvero gli invidiava, anche se in lui il lato rabbioso aveva al momento bisogno di sfogarsi...e quindi avrebbe preferito egoisticamente qualcuno che gli reggesse il gioco.
    Ma quando si ha provocato un po' tendendo la corda...non si può pretendere troppo.
    << Gli Auror non sono più dalla parte giusta...>> mormorò. << E poi non sono nemmeno sicuro che mi accetterebbero. Perciò...anche se volessi entrare in Accademia, non prenderebbero certo me. >>
    Non dopo aver infamato l'immagine di Papà in quel modo.
    Fino a questo momento, ad essere sinceri non gliel'aveva nemmeno chiesto, volendo proprio tagliare ogni discussione sul nascere - e questo soprattutto nell'ultima estate - ma una domanda sorse spontanea nella sua mente: sua madre cosa sperava di vederlo fare...o diventare, dopo il diploma, se mai lo avesse preso?
    Aveva speranza di guadagnare pochi M.A.G.O. ma almeno i voti in questi sarebbero stati alti.
    Non l'avrebbe certo fatta contenta al costo di cambiare completamente se stesso, ma la domanda era lì e apriva davanti a lui un ventagli odi prospettive non proprio serene. Non gli piaceva discutere con lei, anche se a volte diventava ormai inevitabile.
    << E' tutto ...sbagliato. Non può essere stato sempre così, mi rifiuto di pensar- >> si interruppe, quando la porta dell'aula venne riaperta e l'espressione gongolante e odiosa che ben conoscevano si dipinse sul volto di Kierkgard, che entrava rivolgendosi a Snow.
    << Puoi andare, Lucifer. Vedi di scegliere meglio le tue amicizie, in futuro. >>
    Cam sostenne lo sguardo del professore di Incantesimi quando si spostò su di lui.
    << Tu resti, Alton. E vedi di non far sentire la tua presenza oltre queste pareti. >>
    Non rispose, non diede alcun cenno di aver colto la provocazione, ma si voltò verso Snow che si avviava verso la porta, salutandolo con un sorriso.


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