LA SALA GRANDE

La Sala Grande



In questa sala lunga circa 35 metri ci sono quattro grandi tavoli uno di fianco all'altro, dove gli studenti si siedono per mangiare o per fare i compiti. Ogni tavolo appartiene a una casa differente: quello di Serpeverde è il primo entrando sulla sinistra, seguito da Corvonero, Tassorosso e Grifondoro. In fondo alla sala, su una piattaforma rialzata, c'è il tavolo dei professori dove siedono il preside (su una grande sedia d'oro posta al centro) e, lateralmente, gli altri insegnanti.
Il soffitto della sala è stato incantato per rispecchiare il cielo all'esterno, dando così l'impressione di trovarsi in uno spazio aperto, illuminato tramite delle candele illusorie, sempre parte integrande dell'incanteismo.
I ragazzi appena arrivati vengono smistati nella Sala Grande dal Cappello Parlante che leggendo nella loro mente li indirizza verso la casa che rispecchia di più le loro capacità.
Sotto il soffitto dalla volta incantata - che riproduce ormai da sempre il cielo esterno sovrastante il castello - la Sala Grande accoglie gli studenti con una certa solennità e austerità.
I tavoli si apparecchiano e a fine pasto si svuotano sempre grazie alla magia dei cuochi, dalle cucine sottostanti.
I fantasmi che generazioni di studenti hanno conosciuto negli anni precedenti continuano a girare per il castello, ma è fatto loro espresso divieto di ricordare la vita ad Hogwarts prima del cambiamento. Pena, la detenzione punitiva dei ragazzi stessi con i quali avessero deciso di parlarne.
Il tavolo del personale docente è più ristretto, essendo state eliminati diversi corsi e quindi diverse cattedre.
Al Preside come al resto del personale di Hogwarts è imposto di consumare nella Sala Grande almeno due dei pasti principali, nel corso dei quali non solo il Preside può dover fare delle comunicazioni in qualunque momento, ma possono esservi anche comunicazioni dirette a tutti gli abitanti del castello da parte del Ministero, o addirittura controlli di persona improvvisati, da parte di ispettori esterni alla scuola.


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