La Notte dei cristalli

Raccolta di Drabble e Flash fic...su quella notte

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  1. memory keeper
     
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    Titolo: Isolati
    Pg/Punto di Vista: Ginny Weasley
    Autore: Caillean

    Ginevra Weasley abbassò il braccio che reggeva la bacchetta.
    Le voci intorno a lei si accavallavano, piene di sollievo per essere ancora in vita, piene di paura nel capire cosa poteva essere accaduto a chi era rimasto indietro.
    Il suo braccio era pesante come un macigno, la sua stessa bacchetta...era pesante come un macigno.
    Non serviva a nulla, aveva provato ogni sorta di incantesimo che potesse sostituire l'expecto patronum o farle stabilire il contatto con Harry, o con i suoi fratelli...con i genitori, con qualcuno che la rassicurasse, che le dicesse che stavano bene. Impauriti, ma vivi.
    Le aveva risposto il Nulla.
    Ginny crollò a terra, senza trovare né voce per attirare l'attenzione degli altri, né il respiro per affrontare ciò che significava, per affrontare le immagini che vorticavano nella sua mente.
    Avevano preso Luna, avevano preso Neville...con loro tutti i professori che avevano appena avuto il tempo di mandare da loro i ragazzi.
    Li avevano presi.
    Si sentì cominciare a tremare sempre più febbrilmente, le gambe non la reggevano più.
    Anche portare le mani alle tempie, trapassate da quelle fitte, le costò una forza che racimolò a stento.
    Le immagini non la risparmiarono.
    Gli ultimi incantesimi urlati nella notte da Hannah e Luna.
    L'arrivo dei Dissennatori.
    Urla, urla ovunque.
    Poi...tra loro quella barriera che non erano riusciti a superare.
    Lei, Hagrid, Andromeda, Seamus e Rolf provavano da un'ora ormai.
    Soltanto le crisi di pianto di Teddy l'avevano tenuta ancorata alla realtà impedendole di impazzire. Il pensiero di quello che poteva essere accaduto a Harry e alle loro famiglie rimaste a Londra era...impossibile da affrontare.
    Prendersi cura di Teddy l'aveva costretta a reggere, ma ora sentiva di non avere più forza.
    Il fratellastro di Hagrid stava comunicando ordini alla tribù di cui era diventato il capo. Erano rifugiati, ancora vivi soltanto grazie ai Giganti.
    Erano salvi.
    E ogni respiro la faceva sentire peggio che morta.
    Erano isolati
     
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  2. Thornton‚
     
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    titolo: Silenzio
    PG: harry potter
    Scritto da: Hope
    Flash Fic


    Durante quel duello con i Mangiamorte, si disse che quella era una situazione quasi uguale, a quella che aveva vissuto sulla sua pelle, undici anni prima. Si disse che era sopravvissuto quando la cicatrice sembrava spaccargli in due la testa, quando credeva di essere morto e invece, in barba alle aspettative, aveva vinto contro Voldemort: quando ogni persona che aveva visto morire era tornata in vita, era tornata per dargli un ultimo piccolo incoraggiamento, per affrontare la morte, era stato più sufficiente per altare nel buio. E ora? Non c’era più nessuno, nessuna persona che poteva aiutarlo. Non c’era più Silente, non più Piton e nemmeno Hermione. Per la prima volta si rese conto che erano stati loro gli eroi, non lui: lui era stato colui che aveva cavalcato l’onda, era stato protetto da altri. Non aveva fronteggiato davvero i mangiamorte quella notte e si sentiva stranamente inadatto, mentre stremato dalla stanchezza, non riuscì ad evitare un oppugno direttamente nel petto. E mentre scivolava nel buio, in quanto era stremato e stava svenendo per l'ennesimo incantesimo che non era riuscito ad evitare, l’ultimo pensiero era rivolto a Ginny e l'unica cosa che riusciva a sentire, era un silenzio mortale.
     
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1 replies since 23/3/2014, 22:10   18 views
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